Purtroppo l'Album 7/n12 al quale si richiama Adrian nel quaderno pubblicato nella pagina precedente
è andato irrimediabilmente perduto.
Per rimanere sui suoi passi non mi rimane che rispettare il proposito di cui fa cenno negli ultimi appunti sulla fuga tonale, che secondo la mia interpretazione era quello di cucire insieme
il lungo elenco di risposte indicate da A.Gedalge a pag 33 del suo manuale.
Questo esercizio dovrebbe rispondere alla necessità di ascoltare e memorizzare la lunga serie di soggetti tonali e le relative risposte, proposte dal teorico francese nel suo "Trattato della fuga", il manuale che completa gli studi contrappuntistici di Adrian.
Il soggetto di questo studio è sempre evidenzato in azzurro e la risposta in giallo.
Effettivamente emergono alcune possibilità sviluppabili
in questa raccolta di soggetti che salgono dal I al V, a cui si risponde con V-I.
La musica riesce ad insinuarsi in qualsiasi forma e a volte anche in questa,
che si può intendere come fuga semplice o libera, una realizzazione in stile fugato
che non ha e non potrebbe avere controsoggetti cioè contrappunti rivoltabili
perchè il soggetto e la risposta cambiano ad ogni entrata.
Questa forma così libera mi permette di sperimentare
diverse soluzioni melodiche e anche ritmiche.
Noto che riascoltando questo studio, la mia attenzione viene spesso attratta dalle soluzioni ritmiche
del fagotto, la voce più bassa, che con un ritmo a volte saltellante e quasi di danza,
annuncia il passaggio definitivo dalla musica sacra a quella secolare.
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