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Studio 48A


Questo studio 48 segue alle pagine sulla teoria della forma
che introducono la sezione mediana contrastante B con ritorno alla sezione A,
proponendo una forma musicale più lunga, articolata e completa
rispetto alle solite otto battute introduttive della sezione A trattate finora.
Un progresso significativo perchè d'ora in poi gli studi avranno una apertura, un contrasto e una chiusura.

E intanto il linguaggio si è arricchito di mezzi nuovi e importanti: le modulazioni, le cadenze,
le progressioni, che insieme ai procedimenti studiati per lo stile polifonico concorrono
all'organizzazione del periodo e alla costruzione della frase e dei motivi.
Manca la pratica e l'esperienza, perchè tutte queste nuove soluzioni vanno testate, valutate e studiate.

Il procedere di un cammino così tortuoso e incerto è l'oggetto di questo diario,
che nasce proprio per descrivere un procedimento compositivo durante il suo sviluppo.
Questo è il proposito dominante, la vocazione di questo Diario.

Come organizzare questa prima e semplice forma autonoma
che si può sintetizzare nella formula A-B-A'?

Parto dalla divisione dei cinque periodi e decido di sviluppare il primo,
dove la frase di inizio finisce con una cadenza sospesa sulla dominante
e la seconda frase con una cadenza perfetta sulla tonica.

Stabilisco il ritmo armonico iniziando con la tonica che occupa l'intera battuta
seguita da una battuta che contiene invece due accordi diversi;
quindi la prima battuta conterrà un unico accordo, la seconda due, la terza uno e così via.
Stabiliti gli obblighi che definiscono il primo periodo (il V a batt 4 e il I a batt 8)
ottengo la tabella seguente dove le x indicano gli accordi liberi
cioè non soggetti agli obblighi che definiscono il primo periodo

I x-x x x-V x x-x x-V I
C     -G     -G C

Cerco una progressione che dia unità a questa griglia armonica e ne trovo una per ogni frase.
La prima frase presenta una progressione dei gradi I-IV-VII,
la seconda frase presenta una progressione dei gradi I-II-V.
Le cadenze sospesa e perfetta del primo periodo sono al loro posto (1-4 e 8 batt)

I IV-VII VI II-V I-II V IV-V I
frase1 frase2
progr a a' prog b b'
C F -Bdim Am D7-G C-Dm G F-G C

Se non fosse per il D7 di batt 4, che è una dominante secondaria, e la VII diminuita di batti 2
tutta l'armonia e la melodia di questa sezione rimarrebbe in ambito puramente diatonico (senza alterazioni).

Come nuova sezione contrastante uso uno degli schemi armonici di Schoenberg,
precisamente il numero 32.
Questo schema ha le prime 3 battute in progressione (V-VI, III-IV, I-II)
mentre la quarta battuta cadenza alla tonica

Naturalmente i punti di congiunzione tra la sezione A e B sono molto importanti
sembra quasi che debbano motivare l'esistenza di B e il suo procedere.
Il passaggio tra una sezione e l'altra deve essere naturale e quasi necessario.
Provo a sviluppare per pianforte-solo la griglia armonica della tabella in alto,
per sentire con chiarezza i punti di passaggio tra le sezioni A e B.
Il risultato è convincente anche se non esaltante;
la sezione B sembra che parta bene e anche il ritorno in A mi sembra buono.
La nuova forma (A-B-A') sembra più equilibrata e soprattutto è autonoma:
l'idea che restituisce è quella della miniatura,
un'anteprima di delizie sonore insieme a promesse armoniche e melodiche
che uno sviluppo ulteriore potrebbe confermare o smentire.
Credo che tutto dipenda dall'equilibrio tra varietà e comprensibilità dell'idea musicale sviluppata.
Tra interesse e ripetizione come avrebbe detto Wendell Kretzschmar,
che è un altro modo di dire la stessa cosa.

  
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(sarà possibile anche per i prossimi studi) sul canale di Serenus Zeitblom

Studio 48B

Le intenzioni che mi hanno portato allo studio di questa variante
erano quelle di elaborare una scrittura per voci diverse (un quartetto di fiati)
sulla stessa griglia armonica dello studio precedente.
Dopo molti tentativi non soddisfacenti mi sono risolto a semplificare quella struttura troppo complessa
per il controllo che ho attualmente di questa nuova forma.

Nella versione armonica che segue, le progressioni non sono differenti per ogni frase
come in quella precedente ma si compongono di un'unico modello di progressione
cioè dal modello I-IV-V, che si sviluppa in III-VI-VII
per tornare nella seconda frase al modello iniziale
che però questa volta si presenta in modo minore e non maggiore
per contribuire alla varietà della realizzazione.

L'accordo segnato e previsto come diminuito a batt 3 è in realtà la trade del VII (B-D-F),
quindi manca il Ab (la settima) per potere essere considerato come settima diminuita.
I IV-VI VII III-V Im IV-VI V I-III
C F-Am Bdim Em-G Cm F-Ab7+ G C (-Em)

La sezione B in questa versione dello studio 48 rimane invariata
ed è sempre riconducibile allo schema armonico numero 32 di Schoenberg.
La scrittura per voci mi ha costretto ad un rallentamento e ad una semplificazione del ritmo.




  
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Potrei pensare che la mia personalissima lotta con l'angelo sta entrando nel vivo nel vivo
e capisco bene che quella creatura farà di tutto per non lasciarmi passare.
Così mi dico mentre inizio lo studio 49.


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