Mi sembra che la voce principale, il fagotto, si sviluppi in modo credibile e coerente nonostante le 4 tonalità in cui viene armonizzata nello spazio di 8 battute, abusando forse delle dominanti secondarie.
Ma questi studi nascono per affrontare un compito
e solo la realizzazione di questo compito giustifica la loro esistenza.
Musica a programma, come ho già detto.
E il programma di questo e dei prossimi studi sarà appunto quello
di introdurre le dominanti secondarie, oggetto dell'ultima lezione.
Il finale sfuma nella sua risoluzione, lasciando anche in questo caso una impressione di rimpianto,
forse tipica della musica che si spegne con un lento diminuendo.
Se avesse senso immaginare un vocabolario sonoro delle emozioni,
questo periodo secondo il mio sentire si troverebbe ancora alla voce rimpianto.
Pianoforte, Fagotto.
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