Mi serve per studiare gli archi, il loro utilizzo, il movimento e l'impasto sonoro di questi strumenti,
che hanno sviluppato un loro idioma, ricco di potenzialità espressive.
Questo studio mi restituisce a volte il colore patetico e malinconico dei violini.
E molto interessante è stata la sua scrittura, che mi ha concesso buoni livelli di astrazione.
Non so come dirlo, ma sono soddisfatto, forse perchè temevo che i violini campionati
non arrivassero al livello minimo di soddisfazione
necessaria
per lavorare sulla singolarità di questi strumenti.
E invece esce da questi righi qualcosa che non so controllare ne definire
ma che suona indubbiamente come musica.
Questo mi rassicura perchè prova che non ho perso la strada,
il cammino è appena iniziato ma sembra ben avviato.
Lo studio si ripete senza variazioni,
e questa ripetizione si spiega solo con il mio desiderio
di sentire il ritorno sulla prima frase.
Funziona bene e ne ho soddisfazione, anche se il ritorno a batt 1 ( da batt8),
dovrebbe essere più delicato, meno improvviso e grossolano.
Questo ritorno è più stenografico e denuncia l'assenza di sviluppo,
insieme all'imperdonabile errore della ripetizione letterale.
Violoncello, Viola, 1Violino, 2 Violino.
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