Anche nell'elaborazione di questo studio confermo decido di escludere
qualsiasi compromesso con il mio orecchio musicale,
per cercare di assumere nei limiti del mio possibile la posizione di soggetto ricevente esterno
che non si accontenta di uno sviluppo grammaticalmente corretto.
Il risultato sinceramente mi soddisfa perché riascolto questo studio volentieri e con attenzione,
cogliendo spesso connessioni gradevoli e impreviste, che interessano il mio orecchio
e che a volte raggiungono livelli di espressione che mi soddisfano.
Ho difficoltà nel disporre le voci classicamente perchè la voce più alta
inizia ad imporsi con autorità come voce principale
e l'assegnarle un tempo statico mortifica la sua potenza espressiva
mentre abbassa la tensione generale.
Forse una soluzione percorribile può essere quella di metterla in pausa quando finisce la sua frase,
in modo che quella sottostante diventi a sua volta la voce principale principale.
Sento di dovere ancora imparare ad usare le pause
perché spesso possono essere più espressive di un suono.
Non so perché a battuta 25 la triade del Mi che si forma debba essere maggiore
(Sol diesis della voce superiore) e non minore come vorrebbe la teoria e la logica.
Mi suona molto meglio, non c'è verso di togliere quel diesis.
Nello spartito in PDF di cui sotto si presentano le prime otto battute
soggetto e risposta sono evidenzati in blu,
il controsoggetto in rosso
e le parti libere sono le note nere.
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