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Realizzazioni 4 - seconda specie - 2 voci - magg e min

 

In questa combinazione l'intenzione era quella di inserire più note di passaggio,
ma sul solito CF maggiore sono riuscito ad inserirne solo due,
quelle indicate dalle due x sul pentagramma.

I numeri sotto le note, che misurano la distanza dal CF, potrebbero sembrare superflui.
In realtà fanno parte del lavoro di autocorrezione che mi aiuta a trovare molte debolezze della trama.

Naturalmente questo lavoro è noioso, artificiale e compilatorio
ma tutti ci sono passati e i teorici promettono grandi benefici e ricavi
perchè l'esercizio non si propone come una pura ginnastica melodica
ma come la porta di accesso a un livello più maturo di coscienza musicale.

Riflettendo sulle poche occasioni trovate per inserire note di passaggio dissonanti,
nella combinazione precedente, ho voluto studiare il problema cercando tutte le note di passaggio
che può offrire una nota in rapporto alle altre della tonalità maggiore di cui è fondamentale.

Il pentagramma sopra mi dice che quando una tonica si muove al grado congiunto
(andando per esempio da I a II o da I a VII)
questo movimento offre un'unica possibilità di introdurre una nota di passaggio
(Do-Si-La nella successione I-II o Sol-La-Si nella successione I-VII).
Nei movimenti dal I al III o dal primo al VI,
cioè quando l'accordo muove la tonica con un salto di terza superiore o inferiore alla la tonica successiva,
tutte le note possono introdurre una nota di passaggio.
Infine i salti di 4a e 5a della tonica presentano due note
che possono collegare i due accordi con una nota di passaggio

Alla luce di questi rapporti nella prossima successione
tenterò di inserire il maggior numero possibile di note di passaggio.
Questo sarà l'obiettivo della prossima realizzazione.

In questa combinazione (sopra) sono riuscito a introdurre 5 note di passaggio,
anche se in realta le dissonanze sono solo 3 perchè nelle ultime due note di passaggio (le ultme due x),
non c'è dissonanza ma solo il movimento congiunto che caratterizza la nota di passaggio.

Nella reaizzazione sotto passo al CF minore, con la stessa intenzione,
quella di inserire il più alto numero di note di passaggio.
Questi lavori del resto non aspirano ad altra coerenza
che non sia quella di soddisfare il proposito didattico che le motiva.

 

In questa combinazione minore (sopra) ci sono 5 note di passaggio,
di cui 4 dissonanze e una consonanza (a batt 6).
A batt 5 una quinta per moto parallelo, e nella battuta seguente un'altra, su tempo debole. Pessimo.
Una forzatura delle regole inaccettabile per potere inserire un'altra nota di passaggio, neppure dissonante;
non ne valeva la pena.

Anche la progressione segnalata da 2 linee che finisce la combinazione,
non metterebbe di buon umore i custodi dello stile.

Troppe licenze in questa combinazione.
Per la prossima cercherò di non concedermene, a costo di inserire meno note di passaggio.

 

Qui le uniche licenze che vedo sono le quinte parallele a batt 2 e 7.
Però sono su tempo debole, si muovono con movimento congiunto,
e soprattutto non sembrano davvero infastidire l'orecchio.

In compenso ci sono 6 note di passaggio, che sono l'obiettivo didattico di questa specie,
4 dissonanti e 2 consonanti.

Quindi mi sembro pronto per aggiungere una voce.


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