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Realizzazioni 3 - prima specie - 4 voci - magg e min

Per scrivere un contrappunto a 4 parti escluderei l'idea di prenderne uno a 3 parti già fatto e aggiungere la quarta voce. Potrebbe essere un studio interessante per chi abbia il proposito di arrangiare brani musicali,
mentre scriverli implica una costruzione contemporanea delle voci o comunque non più di tre battute per voce prima di aggiungere e completare le altre.

Ovvero, a quattro voci i rapporti interni che si formano tra le parti sono troppo importanti per non tenerne conto, e poter scrivere un'intera parte solo in relazione al CF.

Continuo a fare entrare una voce per volta, quindi le quattro voci si presenteranno solo da batt 4.
Introducendo prima voci contigue alla voce del CF poi quelle più lontane (quando il CF è in una voce interna).

A 4 parti sarà anche bene tenere sempre presente la tabella delle estensioni delle voci.
Adesso si lavora più allo stretto e gli incroci non sempre offrono risultati convincenti.

I numeri sotto le voci continuano a indicare il loro rapporto con il CF.
Così vuole il procedimento scolastico,
anche se a 4 voci il rapporto principale, per chi ascolta, è quello tra voci estreme.

Un procedimento che comunque aiuta a trovare gli errori.
Correggerli è poi un processo che coinvolge almeno 4 battute di questi interi,
sia quelle che precedono la correzione che quelle che la seguono
Un problema emerso tra basso e tenore, è che con queste voci campionate
non si distinguono bene gli incroci, perchè le voci contigue sono uguali.
Come se fossero suonate da un pianoforte.

Per sentire meglio gli incroci forse è più funzionale un quartetto di fiati,
ognuno con il suo timbro specifico. Ma per ora voglio concentrarmi
sulla seconda specie.

E' bello il culmine del soprano a batt 6
che corrisponde a quello del basso e del tenore.
Tre culmini raggiunti contemporaneamente
mentre la scuola insegna che i culmini devono essere raggiunti su tempi diversi.
L'orecchio sembra contraddire questa ipotesi.
Ma la negazione di questa simmetria ha lo scopo di mantenere lo studio nel territorio dell'astrazione.
E l'astrazione, come ho già avuto modo di dire è una prerogativa di famiglia per quanto mi riguarda.

La fine è troppo lunga (sopra) e la seconda ascesa è noiosa.
Ma sono complessivamente soddisfatto.
Quindi pubblico e vado alla realizzazione minore (sotto).

A volte ho l'impressione che il modo minore sia molto più espressivo di quello maggiore.
Decisamente più organico all'ipotesi di un coro angelico,
il modo minore alimenta il sospetto che quello fosse davvero il loro canto.


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